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In Uzbekistan, dal 15 marzo di quest’anno, è stata annullata la procedura per i test rapidi per l’antigene al coronavirus negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei punti di confine.

Secondo la nuova procedura, i cittadini che arrivano in aereo o in treno devono fornire un certificato con esito negativo al superamento del test PCR per il coronavirus, effettuato non prima di 72 ore prima del check-in per il volo.

In assenza di un certificato, i visitatori potranno eseguire un test rapido per l’antigene del COVID-19 in cliniche e laboratori speciali ai valichi di frontiera.

I visitatori saranno ammessi in Uzbekistan solo con esito negativo.

Dal 25 marzo, i cittadini di paesi stranieri saranno ammessi nel paese senza test espressi se si ottiene un test PCR negativo per il coronavirus in laboratori che soddisfano gli standard di qualità.

I ministeri, i dipartimenti e le ambasciate dell’Uzbekistan all’estero sono stati incaricati di informare i partner stranieri, gli investitori e gli operatori turistici sull’abolizione delle restrizioni all’ingresso nel paese, sull’apertura di nuovi collegamenti aerei e ferroviari.